"Gli impiccati non muoiono subito" di Maena Delrio

Un monastero medievale, una comunità di frati, una famiglia benestante e una maledizione.

Un’ispettrice di polizia caparbia che non si fermerà alle apparenze

In Gli impiccati non muoiono subito, Maena Delrio ci conduce verso la verità passando per due strade convergenti sviluppate su due piani temporali: da una parte uno spaccato di vita quotidiana di un monastero medievale, dall’altra il presente che ruota attorno al ritrovamento dei resti di un noto imprenditore, in apparenza vittima di un branco di cinghiali. La tenace ispettrice di polizia Claudia Marcialis, non convinta della fatalità, indagherà sull'intreccio che coinvolge diverse persone. Con la pazienza delle tessitrici sui telai manuali, filo dopo filo, l’autrice tesse la sua trama come solo lei sa fare, con una scrittura fluida che appassiona il lettore nel voler arrivare in fondo e scoprire il risultato finale del suo lavoro. 

Nulla appare come sembra e tutti sembrano voler nascondere qualcosa.  

 

 

 

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